Grande attenzione a Flora Trade Show per le occasioni di incontro e business internazionale per le aziende e i professionisti che parteciperanno alla fiera del florovivaismo in programma a Rimini dal 14 al 16 settembre. Sono numerosi i buyer internazionali attesi all'evento, accuratamente selezionati dagli organizzatori rispetto al target dell'offerta espositiva.
Saranno un centinaio, provenienti da tutto il mondo e in particolare da Francia, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia, Albania, Romania, Bulgaria, Turchia, Tunisia, Marocco, Algeria.
Si va dai grossisti di piante, ai responsabili del verde pubblico, paesaggisti e urbanisti fino a buyer di catene specializzate nella distribuzione di prodotti florovivaistici, ma anche strutture turistiche, centri sportivi, parchi tematici e così via.
Perché sia più semplice stringere contatti, Flora Trade Show mette a disposizione degli espositori una piattaforma per organizzare business meeting internazionali, ormai collaudata ormai da anni: le aziende concordano online gli appuntamenti con i buyer internazionali, poi si incontrano durante la fiera, al termine della quale tutti possono ricevere il file completo dei delegati esteri e contattare anche le aziende che non è stato possibile incontrare durante la manifestazione.
"In sintesi - spiegano gli organizzatori - un sistema avanzato di networking b2b, un servizio gratuito che non comporta spese aggiuntive per le aziende espositrici, utile sia ai buyer, sia alle aziende per incrociare disponibilità di tempo in fiera e verificare le reali opportunità di reciproco business. I buyer vengono attentamente selezionati dal network di consulenti esteri di Rimini Fiera sulla base dell’esatta rispondenza con l’offerta fieristica che la manifestazione rappresenta. Si tratta di un servizio molto apprezzato dalle aziende espositrici, soprattutto da quelle medio piccole che hanno la necessità di un supporto organizzativo per approcciare nuovi mercati".
