Comagarden: un bilancio sul 2015
Tirando le somme sull’anno che finisce con uno sguardo al futuro, GardenTV ha intervistato Federica Tugnoli, segretario operativo di Comagarden, l’Associazione costruttori macchine per il giardino. **Prima di iniziare l’intervista, le chiedo un suo commento sulla scorsa edizione del Garden Show di Monza: ha soddisfatto le vostre attese e quelle dei vostri associati?**“L’affluenza non è stata quella sperata, ma stiamo parlando di una prima edizione. Le potenzialità per crescere ci sono, dobbiamo aspettare la prossima edizione per iniziare a capire se il mercato nazionale è pronto per una manifestazione di questo tipo o se invece gli eventi all’aperto, che pure all’estero sono molto seguiti, risultano ancora estranei alle abitudini del pubblico italiano. Come Comagarden abbiamo organizzato una partecipazione collettiva, offrendo ai nostri associati vantaggi dal punto di vista economico e dei servizi, e abbiamo ospitato una delegazione di operatori stranieri selezionati da Albania, Bulgaria, Macedonia, Romania e Serbia, con la programmazione d’incontri B2B con le aziende direttamente in fiera nelle aule della scuola di agraria, e con una copertura anche televisiva dell’evento.**Ci sarà dunque una seconda edizione sempre con il patrocinio di FederUnacoma?**“La fiera “demo” è un evento che alle aziende interessa, e, come ho detto, è importante dare vita a una seconda edizione a Monza per verificare le possibilità di crescita della manifestazione. Peraltro il modo migliore che le aziende hanno di promuovere i propri prodotti presso i clienti è quello di mostrarli al lavoro e farli provare sul campo. L’anno prossimo siamo impegnati con il Salone di EIMA Green, all’interno dell’EIMA, ma tra due anni, se le aziende confermeranno il proprio interesse, saremo di nuovo pronti per la manifestazione dinamica”.**Tirando un bilancio sui dati di vendita delle macchine da giardino, il 2015 è stato un anno positivo?**“Finora sì. Dopo vari anni di trend negativo, nelle ultime due stagioni il mercato appare in ripresa. Va detto che, dopo un 2014 decisamente positivo grazie soprattutto alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli, l’andamento del 2015, seppur positivo, appare meno brillante. Dopo un primo semestre ancora in crescita, le vendite del terzo trimestre dell’anno sono tornate a scendere per molte tipologie di prodotto, ma il consuntivo a fine anno dovrebbe confermarsi complessivamente positivo”.**Quali sono le tipologie di macchine che nel 2015 sono state più vendute? Quali invece le tipologie di macchine con trend negativi?**“I prodotti a batteria sono quelli che registrano le performance migliori e c’è molto spazio anche per i rasaerba robot, un prodotto nuovo, sempre più richiesto. Le motoseghe a batteria risultano esse stesse in crescita, all’interno di un andamento complessivamente favorevole per questa tipologia di attrezzo, che nei primi nove mesi dell’anno ha registrato un attivo di quasi il 7% rispetto allo stesso periodo 2014. Se andassimo ad analizzare i dati in valore le percentuali di crescita sarebbero meno consistenti, perché in periodi come questo è difficile rivedere al rialzo i listini, e il mercato sembra ancora orientato verso prodotti di ‘primo prezzo’ a discapito della gamma alta. L’andamento peggiore è quello degli spazzaneve che, per questioni dovute all’andamento meteorologico molto clemente, segnano ancora un passivo consistente (-21%)”.**Possiamo dire che il mercato italiano 2015 del “motor garden” sia in buona salute?** “Condizioni climatiche favorevoli e fiducia dei consumatori ci danno una mano, ma non possiamo ancora ritenerci del tutto “fuori dalla crisi””. **Un tema di grande importanza e criticità è quello della contraffazione. Può spiegare quali influenze ha sul mercato, e quali iniziative intende mettere in atto l’associazione per contrastarlo?**“Quello della contraffazione è un tema che ci sta molto a cuore. La contraffazione provoca danni economici e d’immagine alle nostre aziende e danni al cliente connessi alla sicurezza intrinseca dei prodotti. Sono due gli ambiti nei quali stiamo lavorando, in primo luogo un’azione di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni. A tal riguardo abbiamo già avviato un dialogo con il corpo della Guardia di Finanza, che ha dimostrato un interesse fattivo nei confronti del nostro comparto, venendo anche a visitare con una propria qualificata rappresentanza la scorsa edizione di Agrilevante, e prendendo dunque visione diretta delle tipologie di macchine e dei contesti nei quali il fenomeno della contraffazione può manifestarsi con una certa evidenza. In secondo luogo, stiamo definendo una procedura di controllo proprio in ambito fieristico, nel quadro di una rafforzata strategia di contrasto nei confronti della contraffazione, soprattutto in vista di Eima International 2016”.**Mancano ancora diversi mesi ma i “motori” di EIMA 2016 si stanno già scaldando. La manifestazione si terrà con soddisfazione nuovamente a Bologna?**“Certamente, Bologna ci aspetta e noi già stiamo lavorando per arrivare all’appuntamento nel modo migliore. La scelta di riportare il settore del gardening all’interno della grande rassegna bolognese si è rivelata vincente, e nelle ultime edizioni il salone di EIMA Garden ha saputo offrire il meglio della produzione per il giardinaggio e la cura del verde in un contesto di formidabile impatto come quello di EIMA International”. **Dopo il successo della scorsa edizione soddisfare le aspettative degli espositori sarà ancora più difficile. Cosa ne pensa? E che strategie avete messo “in campo”?** “È chiaro che, dopo l’edizione del 2014 di EIMA International che ha visto il record di visitatori con oltre 230 mila presenze nonché il record di superficie impegnata e di rappresentanze estere, le aspettative per il 2016 sono molto alte. Per la prossima edizione abbiamo in programma investimenti importanti sia sul fronte della internazionalità sia per quanto riguarda le iniziative volte a richiamare il pubblico italiano. Presto potremo fornire maggiori dettagli sulle nostre iniziative”.**Quali novità ci saranno per il comparto del giardinaggio e affini? Il “garden” avrà uno o più padiglioni dedicati. Saranno gli stessi della scorsa edizione? Avete in previsione di organizzare eventi e corsi durante i giorni della manifestazione?** “Come sempre il garden si troverà nei padiglioni 33 e 34. Per il resto è ancora tutto da definire. La forza di Eima è il fatto di non essere solo una straordinaria “vetrina” delle tecnologie, ma anche un evento politico e culturale, che consente di analizzare i trend del mercato, di capire come si svilupperà la domanda negli anni futuri nelle diverse aree del mondo, di approfondire il ruolo che in particolare la cura del verde può avere nel miglioramento della qualità dei nostri ambienti e della qualità della vita. Le strutture ricreative, gli spazi pubblici, il decoro urbano richiedono una cura particolare e debbono avere una loro funzionalità ma soprattutto una loro bellezza. L’estetica non è un elemento accessorio ma un elemento strutturale del nostro benessere”.
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