Le aiuole possono arricchire il giardino con effetti di colore e forme anche molto suggestivi. Seguendo questi facili consigli anche chi è alle prime armi potrà imparare a realizzare angoli fioriti che necessitano poi di semplici cure e bassa manutenzione.
Per comporre le aiuole e le bordure di facile gestione si può scegliere tra bulbose piante annuali, o erbacee perenni di media e lunga durata. Le prime si devono piantare ogni anno a primavera e chiedono poche attenzioni; le perenni rinascono da sole, ma necessitano di manutenzione a fine stagione.
In una stessa aiuola o bordura è consigliabile piantare specie che abbiano esigenze analoghe in termini di esposizione, terra, acqua e concime.
La forma influisce sulla manutenzione: in una bordura stretta farete meno fatica a curare i fiori all’interno. Nelle aiuole ampie conviene lasciare un camminamento per raggiungere l’area centrale.
Non trascurate l’utilizzo di specie da fogliame (per esempio, il coloratissimo coleus): richiedono una manutenzione ridottissima e servono a interrompere gruppi densi di piante della stessa specie o colore, rendendo interessante la composizione.
Se siete alle prime armi, per avere migliori risultati, limitatevi ad associare due colori complementari: rosso e verde, blu e arancio, giallo e viola... Usate il bianco come terza tinta per integrarli meglio e creare macchie luminose.
Per ridurre la manutenzione, curate bene la preparazione del terreno, incorporando alcune manciate di concime granulare a lenta cessione per piante da fiore: per almeno due mesi non dovrete più preoccuparvi di concimare.
Qualche esempio di piante tra cui scegliere: zinnia, gazania e impatiens, annuali belle e generose; aquilegia, cosmea, rudbeckia, perenni robuste di poche esigenze.
Fonte Promogiardinaggio
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