Consorzio
Cons. Agrario di Siena
Il Consorzio Agrario di Siena è una cooperativa formata dagli agricoltori delle provincie di Siena e Arezzo. Fondato nel lontano 1901, ha sempre mantenuto sostanzialmente inalterata la funzione di sostegno all’agricoltura e di valorizzazione delle produzioni agricole del territorio, funzione che svolge anche attraverso la vendita di prodotti agro-alimentari nella propria rete di negozi dislocati sulle due provincie.
Il comparto agro-alimentare del Consorzio Agrario di Siena comprende attualmente diciotto negozi, tre macellerie di cui due (a Siena e a Bettolle) esclusivamente con carne chianina IGP da allevamenti locali, due aziende agrarie condotte direttamente (San Piero nel “chianti classico” e Ferraiolo nel “chianti colli senesi”), un frantoio oleario anch’esso nel “chianti classico” una Cantina Enopolio con centro di imbottigliamento a Poggibonsi. Completano la struttura due ristoranti che utilizzano solo materie prime del territorio, la “Sosta del Granducato” al Valdichiana Outlet di Foiano e la “Taverna del Granducato” a San Gimignano”.
Il Consorzio, per l’approvvigionamento della propria rete di negozi, si rivolge prevalentemente ai propri Soci e Clienti del territorio senese e aretino, come allevatori di pecore che producono formaggio nelle crete senesi o in val d’Orcia, allevatori di suini che producono salumi con metodi artigianali, produttori di frutta e ortaggi della Valdichiana e simili. I punti vendita del Consorzio aderiscono al progetto “Botteghe di Campagna Amica” promosso dalla Coldiretti su scala nazionale per la valorizzazione della filiera agricola italiana.
Il Consorzio è promotore del progetto “Pasta dei Coltivatori Toscani” una pasta di grano duro di qualità, realizzata – con sistema di tracciabilità – a partire dal grano coltivato esclusivamente nel territorio delle provincie di Siena e Arezzo, le cui fasi industriali (produzione di semola e pastificazione) sono interamente realizzate all’interno della regione Toscana.
Da alcuni anni ha riscoperto e valorizzato l’antica varietà di grano tenero “Verna” realizzando un “pane Verna” (a lievitazione naturale, macinato a pietra) e una “birra Verna” (birra cruda, rifermentata in bottiglia) che hanno avuto notevole successo per la loro unicità.