Il futuro del podcast è ancora tutto da scrivere, o meglio da registrare. Ma questo media, relativamente nuovo, ha già mostrato grande potenzialità, facendo registrare in Italia una crescita che di anno in anno non si arresta e nel 2019 ha segnato un +16%. I podcast sono file audio ascoltabili da diversi support, pc, smartphone, tablet: ascolta qui quelli prodotti da Radio Garden, la web radio di GardenTV, interamente dedicati al giardinaggio.
Grande potenzialità, facendo registrare in Italia una crescita che di anno in anno non si arresta e nel 2019 ha segnato un +16%
I risultati dell’indagine Nielsen, presentata a Milano la scorsa settimana in occasione dell’evento “United States of Podcast” mostrano un 49% di italiani che ancora non conosce il podcast. Anche questo per chi se ne occupa è un dato positivo, che rappresenta un pubblico ancora da coinvolgere. Gli italiani che invece nell’ultimo anno hanno ascoltato almeno un podcast sono 12,1 milioni (erano 10,3 nel 2018.
Crescono anche la media di ascolto al mese (da 2,7 a 3,7 volte/mese) e il tempo, passato da una media di 19 minuti del 2018 a 23 minuti nel 2019, fino a 27 minuti per il pubblico più fedele e appassionato, i cosiddetti “heavy users”: rappresentano circa il 4% degli ascoltatori e ascoltano podcast ogni giorno.
I più giovani hanno medie di ascolto mensili più alte, e in questo il pubblico dei podcast ricalca quello dei social network.
A livello di contenuti il pubblico si divide abbastanza equamente tra podcast musicali (45%) e approfondimenti di news e attualità (42%) e premia nettamente i contenuti gratuiti (85% degli ascoltatori) e originali, cioè non “importati” da programmi radiofonici.
Dove vengono ascoltati i podcast? Se il supporto più diffuso è lo smartphone, è la casa il luogo preferito per l’ascolto (71%), poi l’auto e i mezzi pubblici (rispettivamente 34 e 22 %).
La redazione
