Distese di tulipani, di azalee, narcisi, giacinti, ma anche iris, glicini e rododendri: un tripudio di colori e profumi pronto a esplodere nei parchi e giardini più belli d’Italia. Il network “Il parco più bello d’Italia” ha selezionato alcune tra le fioriture più belle della prossima primavera e propone un fitto calendario di appuntamenti nel verde, tra marzo e maggio.*TULIPANOMANIA*Al **Parco Giardino di Sigurtà**, a Valeggio sul Mincio, hanno già cominciato a sbocciare un milione di bulbi. Durante “Tulipanomania” (fino al 30 aprile), i visitatori del parco potranno assistere alla più importante fioritura (e non solo) di tulipani italiana, seconda in Europa. Uno spettacolo che si rinnova ogni anno, nei 600mila mq del Giardino.*I BULBI DI EVELINA PISANI*I “Bulbi di Evelina Pisani” coloreranno invece il parco di **Villa Pisani Bolognesi Scalabrin** (a Vescovana, in provincia di Padova) dal 14 marzo al 15 aprile. Qui si potrà gustare una installazione creativa di seimila tulipani olandesi di diverse specie, per un colpo d’occhio variopinto e poetico.*UNA COLLEZIONE DI GLICINI*Riaprono invece il 19 marzo i giardini di **Villa della Pergola** (Alassio, Savona) per mostrare al pubblico la suggestiva fioritura di una collezione botanica che comprende più di ventotto varietà di glicini e una collezione unica in Europa di agapanti (più di 350 varietà). “Questi giardini – suggeriscono da “Il Parco più bello d’Italia” – uniscono sapientemente la tipica vegetazione mediterranea con piante rare della flora esotica”.*400MILA BULBI A MERANO*I giardini del **Castello Trauttmansdorff** sono pronti invece a festeggiare i 15 anni di apertura a partire dal 15 marzo, con la fioritura di più di 400mila bulbi nei 12 ettari di spettacolare teatro botanico che si apre nel centro di Merano. *LA PIÙ GRANDE COLLEZIONE DI PEONIE*Il **centro botanico Moutan**, a Vitorchiano (Viterbo), aspetta invece gli appassionati dai primi di aprile alla fine di maggio; qui sbocceranno 250mila esemplari di peonie, la più vasta collezione del mondo, che si estende su un giardino di 12 ettari e comprende tutte le specie, varietà e ibridi naturali di peonie cinesi. *MESSER TULIPANO*Il 2 aprile torna invece al **Castello di Pralormo** (Torino) Messer Tulipano (alle 17esima edizione), con i suoi 75mila bulbi pronti a fiorire. “Tra le varietà più curiose di quest’anno – spiegano da “Il Parco più bello del mondo” – una collezione di tulipani neri, i nuovissimi tulipani pop up che sembrano coni gelato, le varietà parrot, viridiflora e frillis”.*LA SETTIMANA DEL TULIPANO*Le “Settimane del tulipano” accendono invece i Giardini Botanici di **Villa Taranto** con 80mila bulbose in fiore, dal 10 al 25 aprile. Il parco di Verbania-Pallanza ospita inoltre uno spettacolare Labirinto dei tulipani, con oltre 65 varietà per 20mila corolle in fiore.*UNA PRIMAVERA BELLA E BUONA*Il 17 aprile la **Fondazione Minoprio** (Como), in occasione delle fioriture primaverili, apre il suo parco botanico per Una primavera bella e buona". I visitatori potranno godere di piacevoli passeggiate, imparare i segreti del giardinaggio, ammirare colorate e splendide fioriture, sorprendersi con fantasiose aiuole di ortaggi e annuali. *PASSIONE IRIS*Dal 25 aprile al 20 maggio l'appuntamento è a Firenze, quando lo splendido Giardino dell'Iris (che abbraccia anche il giardino di **Villa Bardini**) sarà in piena fioritura con le sue oltre 2.000 varietà provenienti da tutti i continenti. *MAGGIO A MALINGRI*A maggio è il momento dell'eccezionale fioritura delle splendide e antichissime collezioni di rododendri e azalee del parco **Castello Malingri** di Bagnolo (Cuneo), un luogo raccolto fra mura di pietra, verdi siepi e alberi secolari. Un parco ad impianto antico nel quale si sviluppa il disegno del giardino romantico all'inglese, con una suggestiva allea di carpini antichi che si intrecciano a galleria, e il romantico ruscello incorniciato di boschetti di bambù.*SUA ECCELLENZA IL RODODENDRO*A metà maggio inizia anche il mese delle spettacolari fioriture dei rododendri alla **Oasi Zegna** (Trivero, Biella), un'esplosione di colori lungo i quattro km della strada panoramica, che attraversa anche la splendida Conca dei rododendri, messi a dimora a partire dagli anni Quaranta e divenuti ora parte integrante del paesaggio."