Il Fai apre le porte dei suoi parchi e giardini
Da febbraio 2015, il FAI – Fondo Ambiente Italiano apre le porte dei suoi giardini e dei suoi parchi per permettere agli appassionati di assistere, scoprire, partecipare agli straordinari lavori che i suoi giardinieri compiono ciclicamente nei Beni nelle diverse stagioni, come avveniva nelle grandi dimore di un tempo.I visitatori interessati potranno essere spettatori di lavori unici quali la potatura della Siepe a onda di Villa del Balbianello a Tremezzina (CO), che richiede ai giardinieri di percorrere dei tunnel lungo gli oltre 100 metri della siepe, inserendo dal basso scale a pioli e creando dei varchi che consentano di potare la siepe di volta in volta per un diametro di 4 metri circa. Sempre a Villa del Balbianello potranno ammirare la spettacolare potatura a cupola dell’albero di canfora e dei lecci secolari oltre a quella a candelabro dei platani, tipica dei giardini francesi del settecento, nonché alla modellazione delle ghirlande di “ficus repens” sulla facciata della loggia della Villa.Nel Parco del Castello di Masino a Caravino (TO) potranno stupirsi di fronte all’abilità e precisione che richiede la potatura perfettamente riquadrata dei 1000 metri di labirinto o della settecentesca carpinata lunga circa 100 m di Villa e Collezione Panza a Varese.Un’ulteriore occasione per i visitatori sarà la potatura dei circa 2.000 olivi presenti nelle diverse proprietà dal Castello di Avio ad Avio (TN), all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), a Case Lovara a Punta Mesco a Levanto (SP) e al Bosco di San Francesco ad Assisi (PG).Un’altra occasione imperdibile saranno gli spettacolari interventi di Tree Climbing a Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM), nelle rive scoscese che scendono al letto del fiume Aniene e che necessitano di una periodica ripulitura dalle piante infestanti, oppure la potatura dei Lecci, indispensabile per arginare la propagazione delle larve di cerambyx, specie di coleottero acerrimo nemico dei lecci che crea un dedalo di tunnel all’interno della piante minandone la stabilità.I visitatori potranno inoltre essere parte attiva di altri lavori periodici quali la potatura di rose e ortensie, la messa a dimora delle piante annuali, la raccolta delle foglie secche in autunno e l’estirpazione delle erbacce da aiuole o vialetti nei diversi Beni: Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA), Villa Necchi Campiglio a Milano, Villa e Collezione Panza a Varese, Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), Villa Fogazzaro Roi a Oria (CO) Castello di Avio ad Avio (TN).Considerata la difficoltà di programmazione dei lavori, legata alle condizioni meteorologiche, verrà data notizia delle diverse opportunità di volta in volta sulla bacheca FAI - Fondo Ambiente Italiano di Facebook, circa una settimana prima dell’esecuzione dei lavori.Per informazioni: www.fondoambiente.it
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