I 10 parchi più belli d’Italia per l'edizione 2015
Quale sarà il Parco più bello d’Italia per il 2015, lo sapremo alla fine dell’estate, quando verranno proclamati i due vincitori del concorso nazionale. Intanto però, si può approfittare delle vacanze per un affascinante itinerario tra le bellezze verdi italiane. Da nord a sud, con una varietà di forme, percorsi, raccolte botaniche davvero d’eccezione o panorami da togliere il fiato, che nell’anno di Expo potrà essere scoperto e apprezzato anche dai turisti stranieri, grazie a eventi che legano i parchi all’Eposizione Universale.La top ten dei parchi più belli d’Italia è stata stilata dal Comitato scientifico del concorso, che ha selezionato i finalisti tra gli oltre mille giardini che fanno parte del network “Il parco più bello d’Italia” (la guida ondine si trova su www.ilparcopiùbello.it).L’itinerario tra i “magnifici dieci” del 2015 comincia dalla Lombardia e dalla provincia di Varese, con il parco di Villa Toepliz: otto ettari progettati alla fine degli anni Venti e che oggi conservano sequoie, cedri del Libano e dell’Himalaya, nonché gradinate monumentali, cascate e fontane di mosaici con giochi d’acqua che ricordano ambientazioni orientali. Di proprietà del comune di Varese dal 1972, il parco dispone di un’area picnic e giochi per bambini (all’interno della villa è ospitato il museo etoarcheologico).Sempre in Lombardia, ma a Lainate, ecco Villa Visconti Borromeo Litta, con il suo giardino di 5,2 ettari, costruito su un disegno regolare e impreziosito da serre, stucchi, mosaici e giochi d’acqua. In concomitanza con Expo Milano 2015, sono state rimesse in funzione le ottocentesche serre delle orchidee (che saranno inaugurate nella primavera del 2016) per ospitare manifestazioni internazionali.Dalla Lombardia alla Liguria, per ammirare a Imperia il parco di Villa Grock, un luogo di meraviglie naturali e artificiali che rispecchia l’animo geniale e fantasioso del suo proprietario, il clown Adrian Wettach, detto “Grock”. Anche Genova ha il suo finalista, il giardino di Villa Serra, con i suoi eleganti nove ettari di parco all’inglese, realizzati a partire dal 1850. Da non perdere, tra maggio e settembre, la collezioni di ortensie, unica nel nostro paese, che raccoglie oltre 2000 esemplari e 270 varietà.Spostandosi in Toscana, ecco il Giardino dei Tarocchi, nel grossetano, un giardino di arte nato alla fine degli anni Settanta, un luogo estraneo ai ritmi frenetici del quotidiano. In provincia di Pistoia, a Collodi, c’è invece il Giardino Garzoni, sintesi tra la geometria rinascimentale e la sovrabbondanza teatrale del barocco. Dal 2007 qui si può anche visitare la Butterfly House, una serra in pietra e cristalli che ospita un ambiente tropicale abitato da migliaia di farfalle.L’itinerario comprende anche la Capitale, con il giardino di Villa Medici; sempre nel Lazio, a Latina, tra le rovine spunta uno dei giardini più belli del mondo, il Giardino di Ninfa. Proseguendo verso sud si incontrano prima il Giardino Botanico della cultura, in provincia di Lecce e poi a Stignano (Reggio Calabria), il parco di Villa Caristo.
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