In occasione del suo venticinquesimo anniversario, Herbatech lancia il nuovo sito web herbatec.com che punta a rappresentare il biglietto da visita digitale di Herbatech in Italia e all’estero.
Una nuova piattaforma digital per trasmettere i pilastri sui quali si fonda il marchio Herbatech: la qualità tecnica dei prodotti unita ai valori dell’azienda: scienza – soluzioni – risultati.
La sezione più importante di herbatech.com è costituita dalle pagine dedicate al portfolio prodotti. Nel 2019 si è proceduto al restyling grafico dei sub brand (Zeotech, Biogel. Herbafer, Karydion, Amigo, etc.) ed all’ideazione di payoff più moderni e mirati.
La decisione di rilanciare il sito ufficiale di Herbatech evidenzia la volontà di Herbatech di puntare sul digitale.
All’interno del sito si potrà trovare “Verdeprato Business”, la nuova area dedicata agli acquisti B2B on line. Con “Verdeprato Business i greenkeeper potranno comodamente consultare e scaricare il catalogo, trovando schede tecniche, foto, disponibilità, giacenze e prezzi.
“La nostra più grande aspirazione è riuscire a coinvolgere gli operatori del tappeto erboso professionale e del Golf in particolare, in maniera sia tecnica che emozionale” afferma Giuseppe Serenelli, fondatore e consigliere delegato di Herbatech, “il nuovo sito herbatech.com è l’evoluzione digitale del mondo Herbatech; la nuova sfida è raggiungere un bacino d’utenza in tutto il mondo ad oggi inesplorato.”
Il portale, disponibile in italiano e in inglese, sarà prossimamente fruibile anche in versioni dedicate in Francese, Tedesco e Spagnolo. Parallelamente al nuovo sito, anche i profili social Instagram e Facebook, gestiti da Elena Traverso, Content and Social Media Manager per MWD Digital, riflettono la nuova immagine coordinata del marchio, sia a livello grafico sia di contenuto.
Curato da Marco Guarino, Art Director per SpicyBit, la linea grafica scelta per il portale è lineare, minimale e pulita, coerente con l’evoluzione del brand per garantire il massimo del confort e della semplicità ai navigatori.
La redazione
