Nonostante il nome richiami le grandi fattorie d’America, Farm 360 è in realtà un normale magazzino, inserito nel contesto urbano di una grande città come Indianapolis. Qui però si coltivano verdure e per farlo si usa il metodo idroponico che combina luce led e risparmio di acqua (si parla del90% rispetto alle colture tradizionali), il tutto alimentato da energia rinnovabile.

L’idea è venuta due anni fa a Jim Bloom che ha combinato e sfruttato diverse necessità: la presenza in città di numerosi magazzini vuoti, eredità della grande crisi, da riqualificare e la domanda di prodotti freschi e sani da parte degli abitanti di Indianapolis, ma a prezzi accessibili. Così in un contesto di povertà e disoccupazione in crescita, è nata Farm 360. 

Ma come funziona? All’interno del magazzino di circa 8000 mq (sfruttato anche in altezza, grazie alla coltivazione in verticale) vengono coltivati 25 prodotti

La verdura prodotta è in grado di soddisfare la richiesta di tutta la città per un anno (supermercati, ristoranti, mense).

Gli ortaggi crescono grazie al sistema idroponico, che non utilizza la terra ma nutre la pianta attraverso acqua e minerali disciolti, convogliati direttamente alle piantine, con grande risparmio idrico. A questo si aggiunge un impianto di illuminazione led che garantisce un ambiente fertile alla crescita per tutto l’anno.

Offrendo nuovi posti di lavoro ai concittadini, il magazzino ha contribuito inoltre a ridurre il tasso di disoccupazione e a migliorare così la qualità della vita in città, ponendosi come modello replicabile in altri capannoni rimasti vuoti in seguito alla crisi e spesso simbolo di un crescente degrado urbano.

Foto di copertina da: http://www.slfindy.com/