La 53esima edizione di Ifla si è chiusa nella Giornata della Terra e proprio in questa cornice è stato lanciato il Manifesto del Paesaggio, eredità del congresso mondiale di architettura del paesaggio che in tre giorni ha richiamato a Torino più di mille professionisti da più di 60 paesi.Il documento intende chiamare a raccolta tutta la filiera del verde (chiunque può sottoscriverlo) per tutelare il paesaggio come bene in tutte le sue trasformazioni, aumentandone la fruibilità e facendone così un patrimonio condiviso. I destinatari sono dunque non solo i professionisti paesaggisti, ma anche tutti gli altri operatori del verde (e chi desidera appoggiare l’idea).Il Manifesto si potrà leggere e sottoscrivere sul sito dell’Aiapp (Associazione italiana di architettura del paesaggio).“Nella tre-giorni al Lingotto – spiegano gli organizzatori - si sono avvicendati relatori di primo piano come Carlin Petrini, Saskia Sassen, Pietro Laureano e Raffaele Milani, oltre a decine di professionisti che hanno presentato le loro migliori opere realizzate in tutto il mondo. Inoltre è stato assegnato il premio Sir Geoffrey Jellicoe, conferito ogni anno a un architetto del paesaggio vivente i cui lavori abbiano avuto un impatto decisivo sul benessere della società e dell’ambiente. Il riconoscimento è andato al tedesco Peter Latz, autore tra l’altro del Parco Dora di Torino. Alla Città rimarranno anche in eredità i progetti pensati dai ragazzi protagonisti del concorso Charrette, una competizione che ha visto dieci squadre di giovani architetti provenienti da altrettanti Paesi confrontarsi sul progetto di paesaggio della zona Bertolla. Vincitore è stato il team italiano dell’Università La Sapienza, al secondo posto la squadra brasiliana e al terzo un altro gruppo italiano.Sempre a Torino rimarrà la grande magnolia di sette metri donata da Vannucci Piante, Gold sponsor di IFLA2016: sarà collocata in uno dei giardini della città e ‘inaugurata’ in occasione della Giornata mondiale dell’albero, il prossimo 21 novembre”.Nei giorni del Congresso si è svolto anche Paesaggi Metropolitani, il programma di appuntamenti off rivolto al grande pubblico per avvicinare ai temi del paesaggio, a cui Torino è da sempre legata, tanto che la città ha di recente ricevuto il riconoscimento MAB Unesco per il parco Collina Po.Il 54° Congresso IFLA si svolgerà in Canada. Per l’Italia, le attività proseguiranno sul sito www.aiapp.net.Foto Veronica Maniscalco
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