Ampliare la cultura del verde, rispettarne la qualità e puntare sulla professionalità della formazione dei tecnici e delle imprese. Sono questi alcuni degli impegni su cui l’Associazione Florovivaisti Bresciani, insieme al collegio dei Periti Agrari, si è concentrata negli ultimi mesi, per garantire un miglioramento nella qualità dei lavori di potatura degli alberi eseguiti nelle città, sul patrimonio verde sia pubblico che privato.L’associazione riferisce ora di segnali incoraggianti, in particolare dopo la questione legata alla “capitozzatura” delle piante (una tecnica che consiste nel taglio dei rami sopra l’intersezione con il tronco con una rimozione moto drastica, dal 50 al 100%)“La risonanza mediatica (e il conseguente esposto presentato alla Corte dei Conti) – spiegano i Florovivaisti Bresciani – relativamente a interventi di potatura eseguiti sul patrimonio arboreo di un comune bresciano hanno certamente fatto riflettere le amministrazioni pubbliche sull’importanza di gestire correttamente quanto di più prezioso ci circonda, gli alberi. Non lo dobbiamo mai dimenticare: l’albero è un soggetto vivente. Cresce, respira, interagisce con la realtà circostante e nell’ambiente in cui si trova inserito. Bisogna conoscerlo e capire, prima di tutto, se l’intervento di potatura che si andrà ad attuare è realmente necessario e quale risulta il limite fisiologico oltre al quale non spingersi. Tagliare tanto non vuol dire tagliare bene: il miglior taglio è quello che non si vede”. A conferma di questa maggior sensibilizzazione, l’associazione ha registrato una maggior partecipazione a seminari e workshop programmati negli ultimi mesi sul tema della corretta potatura. “La primavera è alle porte e con essa la voglia di vivere in sintonia con l’ambiente che ci circonda, che desideriamo essere il più naturale possibile. Un ringraziamento va quindi a tutti coloro che hanno a cuore uno dei più importanti elementi per la nostra vita, gli alberi, a tutti coloro che credono nella professionalità e qualità di un lavoro importante per l’ambiente e i benefici che da esso ne derivano, a quelle amministrazioni comunali che hanno dimostrato sensibilità e capacità di cambiare il proprio modus operandi per il bene dell’intera collettività, presente e futura”.Le fotografie mostrano alcuni interventi di potatura realizzati nei comuni del bresciano, a testimonianza di questa controtendenza.