Dopo i convegni degli ultimi due anni che hanno ospitato rispettivamente Christophe Drénou (nel 2015) e Jeanne Millet (nel 2016), Bergamo tornerà a ospitare un importante momento di formazione sulla Architettura degli alberi.
Così spiegano gli organizzatori: “Gli alberi strutturano il paesaggio; piantarli e gestirli impegnano risorse. Gli arboricoltori, i vivaisti e i giardinieri, sono uomini che sanno come gli alberi siano organismi complessi, che vivono esplorando e colonizzando lo spazio suolo-atmosfera, per sfruttare risorse, come acqua, luce, anidride carbonica e sali minerali. Per poter lavorare e gestire gli alberi occorre saper interpretare dati, geometrie e le loro storie evolutive, spaziando dalla biologia, all’architettura, dalla biomeccanica alla sicurezza”.
L’Aula Magna dell’Università di Bergamo darà spazio perciò all’intervento di quattro ricercatori francesi: Claire Atger e Yves Caraglio del Centro di Ricerca Amap Montpellier , Jean Garbaye, già ricercatore dell’Inra Nancy-Lorrain e Frederic Danjon ricercatore dell’Inra Bordeaux.
I relatori si alterneranno in una giornata per raccontare ad arboricoltori, vivaisti, giardinieri, pianificatori, urbanisti, operatori e appassionati, i risultati delle ultime ricerche e osservazioni sull’analisi architetturale e sulle funzioni biologiche-biomeccaniche delle radici e delle chiome degli alberi.
Quest’anno inoltre l’evento rientra tra le iniziative Educational de I Maestri del Paesaggio. È Prevista la traduzione simultanea dal francese all’italiano. Le iscrizioni sono aperte; per informazioni (anche sui crediti formativi si può consultare il sito http://www.architetturadeglialberi.it.
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