Come funziona il regime forfettario per il giardiniere? Lo scopriamo in questa guida completa e pratica: prenderemo in esame tutti gli aspetti principali, come la tassazione, gli adempimenti da effettuare, le agevolazioni, ma anche requisiti e limitazioni.
Ecco alcuni aspetti da conoscere:
Dunque, per aprire Partita IVA come giardiniere, bisogna presentare per via telematica la pratica ComUnica, che permette di comunicare con gli enti interessati (Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail) e svolgere in contemporanea tutti i passaggi, e la SCIA presso il SUAP del proprio Comune.
In questa fase, va inoltre scelto il regime fiscale: ordinario o forfettario?
Vediamo, quindi, le caratteristiche del regime forfettario per il giardiniere.
a. Tassazione
Il regime forfettario prevede l’applicazione di una sola imposta sostitutiva (rispetto ad Irpef e addizionali) con aliquota al 15% sul reddito imponibile.
Il reddito imponibile, a sua volta, si ottiene mediante i due seguenti step:
A questo punto, si può applicare l’aliquota al 15% o, nei casi in cui ciò è consentito, l’aliquota start-up al 5%, che però dura soltanto cinque anni.
Insomma, se consideriamo che l’aliquota Irpef per i redditi più bassi (da zero a 15.000 €) è del 23%, possiamo facilmente intuire quanto sia grande il risparmio!
b. Adempimenti
Il regime forfettario, per il giardiniere (e non solo per questa figura), significa semplificazione. Ovvero: una gestione burocratica più snella, rapida e comoda, che richiede il disbrigo di una mole inferiore di adempimenti durante l’anno.
Quali sono?
Innanzitutto, bisogna presentare la dichiarazione annuale dei redditi.
Altro punto da ricordare: non esiste una vera e propria contabilità per i giardinieri forfettari, in quanto non vi è obbligo di registrare le fatture in entrata ed in uscita. Tuttavia, è necessario conservarle e numerarle in ordine progressivo.
c. Agevolazioni
Il regime forfettario prevede le seguenti agevolazioni:
d. Requisiti e limitazioni
Se hai deciso di aprire Partita IVA come giardiniere, puoi accedere al regime forfettario già dal primo anno, ma solo se non si verificano cause di esclusione.
Difatti, secondo le norme vigenti, non possono usufruire del regime forfettario:
Chi svolge anche un lavoro subordinato può accedere al regime forfettario come giardiniere “freelance” se i redditi da lavoro dipendente non superano la soglia di 30.000 €, a meno che il rapporto non sia cessato entro l’anno precedente.
Per mantenere il regime negli anni successivi al primo, oltre a non incorrere nelle cause ostative sopra elencate, bisogna prestare attenzione ai seguenti limiti:
Sono, inoltre, esclusi dal mantenimento del regime:
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