“Le riconferme sono già partite – fanno sapere da VGroup, la società che con il Consorzio Myplant organizza la manifestazione – e l’andamento è positivo. Inoltre, diversi espositori della prima edizione hanno opzionato spazi più grandi, e ciò è avvenuto in tutti i settori espositivi: florovivaismo, reciso, edilizia, macchinari, servizi, decorazione, tecnica, vasi”. Settori tutti che, con la nuova edizione, saranno arricchiti e potenziati grazie a partnership con le realtà del settore (dalle rappresentanze del settore produttivo a quelle dei canali distributivi, coinvolgendo tutti i passaggi della filiera) e nuove iniziative dedicate. “Immediatamente dopo la chiusura della prima edizione, abbiamo iniziato a ragionare sui punti forti e le possibili aree di miglioramento dell’evento. Stiamo definendo un piano d’azione che nell’arco di breve potrebbe farci presentare al mercato una edizione di Myplant & Garden rinnovata, più grande e ancor più innovativa, fermi restando i risultati positivi e le formule vincenti del debutto.Ci saranno approfondimenti su alcune merceologie mentre ne amplieremo altre, daremo un ritmo diverso e nuova linfa ai padiglioni occupati. E, nonostante la presenza di operatori esteri fosse cospicua già nel febbraio scorso, ne coinvolgeremo ancor di più: vogliamo investire sui mercati, aiutare le imprese del settore a trovare nuovi canali, clienti e opportunità”.