Per accompagnare la manifestazione, Coldiretti ha lanciato sui social anche un hashtag, #orgoglioboscaiolo: sono migliaia i taglialegna e gli agricolturi che qualche giorno fa si sono dati appuntamento in piazza, a Trento per gridare a gran voce che quello boschivo è un patrimonio da salvare e valorizzare.Spiegano infatti da Coldiretti: L’allarme incendi non è stato mai così alto dall’Unità d’Italia con la superficie boschiva che da allora è raddoppiata raggiungendo quest’anno il massimo storico di sempre a causa del degrado e dell’abbandono che lascia il campo libero anche ai piromani con rischi per l’ambiente e la stabilità idrogeologica. Un mix esplosivo scatenato dalle previsioni di una estate 2016 torrida che si sommano all’ inarrestabile avanzata della foresta che senza alcun controllo si è impossessata dei terreni incolti e domina ormai più di 1/3 della superficie nazionale ed una densità che la rende del tutto impenetrabile ai necessari interventi di manutenzione e difesa".Quello che chiedono i boscaioli è un riconoscimento culturale, sociale ed economico di chi vive e lavora a difesa dell'ambiente e del paesaggio.La città di Trento è stata scelta come capoluogo di una regione che ha un territorio coperto per la metà di boschi
Oppure inviare un messaggio compilando il modulo: ti risponderà al più presto.
Sei un professionista del verde?Entra nel più grande network del giardinaggio!
Sei un giardiniere?
Sei un rivenditore?
Sei un'azienda?
Iscriviti gratuitamente Per creare il tuo profilo, dare visibilità alla tua impresa, entrare in contatto con gli altri utenti, pubblicare i tuoi video e prodotti.